martedì 31 maggio 2011

Avanti nel passato

Non sei mai veramente pronto quando comincia a soffiare il vento della rivoluzione *. Non sei pronto perché non ci hai mai creduto; non sei pronto perché pensi che nulla cambierà; non sei pronto perché ai piccoli privilegi, insignificanti, in fondo non vorrai mai rinunciarci. Non siamo pronti a cambiare, perché "conservazione" è scritta nei nostri codici genetici, e quando devi cambiare strada, il nostro vecchio amico, l'homo erectus, ci ricorda che arrivare fin qui è stato lungo e faticoso, e non è il caso d'imboccare strade strette, impervie e scomode, quando, davanti a te, c'è già, bella e pronta, la comoda, sconfinata e sempre diritta strada che porta indietro, ma questa destinazione a noi è sconosciuta.

* "Rivoluzione" è per me cultura, conoscenza, curiosità, negazione delle regole dei giochi fatti, è democrazia, è scuola pubblica, è scuola pubblica come missione, è acqua come civiltà non come dividendi, è matematica, è filosofia, è poesia, è il mare al tramonto, è la montagna imperscrutabile, è un bambino che gioca con il suo papà che non vuole tornare ad essere un moderno abitante delle moderne caverne, e vivere in eterno di immagini di un mondo che non abbiamo mai immaginato.

Nessun commento:

Posta un commento