martedì 17 maggio 2011

L'Ignoranza è Forza **

Milano è cambiata. L'Italia può cambiare. Ieri sembrava che il coro composto da ieratici elementi, mi piace immaginarli con il capo coperto dal lungo feltro colore della terra dei Dervisci, senza la grazia rotante dei discepoli della confraternita islamica, ma con lo sgradevole contorsionismo dettato delle parole, senza musica, della politica, intonasse il canto polifonico della conservazione. Ma in un angolo un numero attirava la mia attenzione, abbassato il volume di quel canto tante volte sentito, ho ritrovato, come Anna Blumm *, le tracce tra le ultime cose, di una speranza di vita vera. Non una vita da angoli oscuri, come il Winston** di Orwelliana memoria, che trovava rifugio in una rientranza del suo appartamento per non essere ripreso dal Grande Fratello nell'illusione di vivere, ma una vita illuminata dall'inarrestabile, così mi piace credere, irrefrenabile voglia di cantare fuori dal coro. 3,1%, non so se domani cambierà, ma mentre scrivo che è trascorsa appena un'ora dopo mezzanotte, mi piace immaginare, almeno un giorno diverso: senza partiti dell'amore (in "1984" esisteva anche il ministero dell'amore, che si occupava della guerra, che cosa strana!) ma con l'amore quello vero; con le donne che non hanno la sgradevole voce di tante che hanno cambiato genere sessuale, come aveva profetizzato in un intervista José Saramago***, ma le donne che avvitavano bulloni, che si battono per i diritti civili, le donne, perché no, che sono le nostre mamme, le nostre sorelle, i nostri angoli illuminati dove ci rifugiamo quando vogliamo essere. 3,1% è il seme, vedrete la pianta!

* Anna Blumm è la protagonista di Paul Auster nel libro " Nel paese delle ultime cose".

** Winston è il protagonista di George Orwell nel libro "1984"; "L'Ignoranza è Forza" era la frase che capeggiava sulla facciata del "Ministero della verità" nello stesso libro.

*** Secondo José Saramago esistiono tre generi: maschile, femminile e politico.

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