Nel buio assente
i tuoi occhi di sogno
uccidono
l'abbraccio innocente della notte
lunedì 30 luglio 2012
L'indifferenza del vento
Mi sentivo solo
quando ti ho chiamata
il suono crudele dell'assenza
disturba anche il vento alla finestra
Se improvvisamente, dalla torre
giovedì 26 luglio 2012
La logica di Peano
Dubito di coloro che non credeno esista cio che loro sconoscono, o che dichiarano inesistente ciò che si rifiutano di conoscere.
La logica aiuta, e siccome non mi piace minimizzare o semplificare, mi sono rivolto ad uno tra i matematici più importanti mai esistiti: Giuseppe Peano.
"Alcuni logici affermano che si deve solo definire cose esistenti. Fra essi lo Stuart Mill, che partendo dalla definizione di cosa non esistente, e supponendola esistente, arriva a un risultato assurdo. Ma l'assurdo deriva dal supporre esistente ciò che si è definito, non già dall'aver definito cosa non esistente" e "Del resto, la parola esiste ha più significati. La classe nulla rappresenta una classe in cui non esistono individui; ma essa esiste; cosi il numero 0 può indicare o l'assenza di grandezza, o la grandezza 0. In pratica conviene definire non solo cose esistenti, ma importanti."
mercoledì 25 luglio 2012
Il letto della luna
Quando il minotauro smise, improvvisamente, l'eterno rito della seduzione, incamminandosi verso la valle disegnata dai cedri, girò appena la sua emorme testa e, soffiando rumorosamente, gridò alla giovane abbandonata sulle foglie che odoravano di mirra: non esisterà distanza, non esisterà tempo perchè tutto questo possa essere dimenticato, e
quando la luna stanca anelerà il sonno
i tuoi occhi di fuoco
ricorderai
ammiccare alla morte
e il piacere a lungo cercato
avrà le sembianze del mostro.
martedì 24 luglio 2012
Mandami amore e luce ogni volta che mi pensi e poi, dimenticami
La vita muta
e la porta aperta che hai lasciato
il cambiamento che hai cercato
i sentieri solitari, lontani
che non hai percorso
sono nella tua mente
tutto ciò che hai immaginato
esiste
dentro di te
ora che l'universo ti possiede.
"Mandami amore e luce ogni volta che mi pensi e poi, dimenticami" è una frase rubata al film "Mangia prega ama" del regista Ryan Murphy
Le cose che tengo di sotto
Scendo affannato
gli scalini sconnessi
che precipitano nella polvere della mia vita
la parte oscura
comincio a contarli
ricontarli
dieci, dieci
erano dieci
ma la mia ansia li ha centuplicati.
Devo scendere
là sotto ho riposto
quello che cerco
là sotto al buio
le cose piú inconfessabili,
il libro della purezza
niente parla di me, oramai
non più
lasciato il segno e dimenticate.
Le foto più brutte
le cattive compagnie.
Viaggio al centro della terra,
mille emozioni per finire
solitario
nella scatola della mia pigrizia
una cosa avevo dimenticato
eccola la magia
che non è mai diventata adulta.
Nell'angolo più buio
la ritrovo
era lì,
come me la ricordavo,
perchè mi hai lasciato al buio, tutto questo tempo,
ho pianto
quando ho rivisto il mio amore.
Gridavo il tuo nome
Quando le tenebre
ricoprirono le ultime speranze
respiravo ancora
ancora anelavo amore
e nel buio ossessivo
gridavo il tuo nome,
il silenzio innaturale
vigilava sui battiti vitali
e io gridavo il tuo nome
sempre piú forte
urlavo come natura di lupo
impone
e le pupille di animale
fissati nella nera consistenza
perchè non mi hai portato con te?
Gridavo ancora il tuo nome
quando la morte gentile
soffió ai miei occhi
rossi al tramonto.