sabato 16 giugno 2012

Amore e Tempo

Amore e Tempo è la formula della possibilità, l'unica che abbiamo, Stendhal diceva: " Di tutti i sentimenti, l'amore è quello che ha maggiore bisogno di ozio". L'amore ha bisogno di essere ascoltato e, se non hai tempo, ti sfuggirà il senso della sospensione temporale in cui ti costringe. Questa riflessione è una dedica a due amiche, Adele, poetessa che ama Alda Merini, e Angela la Signora dei sottofondi (musicali) che mi ha ispirato questo post, alla prima dedico "Ti ho rivisto, l'altro giorno" ad Angela, la musica che verrà.

Ti ho rivisto, l'altro giorno

Ti ho rivisto, l'altro giorno
da lontano
ho pianto
la tua poesia
le tue mani
ho pianto per le tue menzogne
per le parole che ho amato
ho pianto per la verità
che mi sussurravano le
tue mani instancabili.

L'impotenza del tempo

Kronos seduto impassibile
scrutava l'alba nascente
di tutte le domande che
per mille e mille anni gli avevano posto
una, lo aveva sconcertato
"perché miracoloso signore dell'infinito, sei impotente al cospetto dell'amore?"
Si rialzò, a fatica
e s'incamminò verso occidente
a negare la luce alla verità.

venerdì 15 giugno 2012

L'ultimo giro

L’ultima ciocca di capelli
ora è a posto,
è sempre stata ribelle
non devo scordare di bere, tanto
avrò bisogno di tutto me stesso,
e lasciare le ultime cose in ordine
le ultime raccomandazioni a Lei
mi mancherà
leggerò l’ultima terzina
dell’ultima fatica
di chi mi ha ispirato
ho bisogno di mangiare
sarà faticoso.
Allaccio ossessivamente
una,due tante volte
le mie vecchie scarpe, per iniziare
l’ultimo giro
la prova pù difficile.
L’ultimo giro della fine
non finisce mai.

Devo un ringraziamento speciale a L. che parlando “dell’ultimo giro” ieri, non ha smesso per un solo attimo di essere allegra. Volevo ripagare la sua grazia e il suo amore per la vita con parole degne del suo sorriso ma, sento di essere stato inadeguato. Grazie

martedì 12 giugno 2012

Punto.

Ora, devo solamente cominciare daccapo
cominciare da dove tutto si è interrotto
passare oltre l'effimero seducente
le sirene appaganti
oltre il buio della certezza
l'incorruttibilità del passato
mi voglio immergere nel mare oscuro
freddo
profondo
voglio conoscere
scoprire
saziarmi delle albe che ho trascurato
di costellazioni a notte fonda
cominciare
dal buio che mi ha ossessionato
lontano dalla luce
che ho creduto poesia
iniziare,
dove avevo scritto punto,
mentre morivo.

lunedì 11 giugno 2012

Il fuoco e il dolore del poeta

Quando sento, forte
la passione
e l’alta temperatura
febbre oltre l’umano sopportabile
che mi fa muovere lentamente
febbrilmente
con le mani sulla tastiera che bolle e,
mento di parole vere sofferenze reali,
quando sento la poesia che sottostà al perverso stato del sogno,
in quel momento dovrei con intensità pensare al vero fuoco,
il fuoco che brucia i corpi non la mente,
al fuoco delle cose per le cose
ecco allora,
dovrei pensare agli altiforni
dove la poesia non é di casa
perché lì abita la disperazione.

mercoledì 6 giugno 2012

Diottria

Un'altra sfera,
 una perfetta metà
la forma compiutamente concava
impalpabile
i contorni appena accennati
il tuo volto, così emaciato,
un'altra ancora te prego
la tua piccola ruga
che abita sotto l'occhio destro
é così profonda,
perché non ti ricordavo così bella
continua
ora il fuoco é perfetto
sei come sei sempre stata,
meravigliosa
come quando ero cieco.

lunedì 4 giugno 2012