domenica 18 aprile 2010

Amore in passi

Non conosco il mondo
che d’amore orchestra
le movenze degli uomini.
Vaganti a ricercare armonie
impossibili
a muoversi d’impacciati passi
da baratro richiamati
ad invocare
piangenti ad annullare
lo spazio che dalla felicità li separa.


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Dal Trattato dell'Amore incondizionato,

Vorrei rubarti senza vergogna
l’ anima
che di dannazione
sorgente eterna profonde
demoni di felicità impossibile
eterno assetato accosto la bocca
bevo
che di sete possa fuggire
se non di sazietà
almeno
di attimi di felicità.


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sabato 17 aprile 2010

Il sorriso di Angela

Ieri ho visto per l'ultima volta Angela, era in una bara. Le dedico le parole che ho sentito quando mi è spuntato il suo viso:

Mi ricordo del tuo sorriso di ragazza, di ingenuità nutrito a vivere per sempre e scordare di viaggi infernali e spine a coronare il capo che mai più toccherà spalla amica. Ma se udissi passi discreti avvicinarsi, voltati e regalami un sorriso di ragazza, che d’ingenuità eterna possa nutrirmi


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venerdì 16 aprile 2010

Della sete e di altri bisogni

Sento energiche le mani
disegnare tratti di bellezza,
eteree volute senza corpo
a prendere forma di donna
mamma e felino
rifiutare elementi rifiutati
un attimo
poi abbracciati
come bambini abbandonati.

venerdì 2 aprile 2010

Dal Trattato dell'Amore incondizionato

Mi perdonerà ancora una volta Franco Battiato, per avergli rubato parole ed emozioni, non conosco le leggi del mondo come lui:

"Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te."

dedicato all'amore della mia vita, grazie a Franco e Tiziana


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giovedì 1 aprile 2010

Della rosa dei venti

Duminica jurnata di sciroccu
Fora nan si pò stari
Pi ffari un pocu ‘i friscu
Mettu ‘a finestra a vanedduzza
E mi vaju a ripusari
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so putenza strogghi ‘u mo pinzeri
Ah! Ah! ‘U cori vola s’all’umbra pigghi forma e ti prisenti
nan pozzu ripusari.
‘U suli ora trasi dintr’o mari
e fannu l’amuri
‘un c’è cosa cchiù granni
tu si la vera surgenti
chi sazia i sentimenti
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi turmenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo’ jardineddu mi piaci stari sula.
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi tormenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo jardineddu mi piaci stari sulu
mi piaci stari sulaDe

Grazie Franco, Grazie Giuni



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