lunedì 23 maggio 2011

L'Elogio del Vento

La mia passione consapevole per il vento nasce in una mattina della tarda primavera sarda, sui monti dell' Ogliastra, guardando il Kanyon di Gorroppu. Un vento teso,l'aria si muoveva senza preoccuparsi di cosa, di chi, sarebbe stato coinvolto in quel tempestoso movimento che, abbandonata la fisica che ne descriveva il suo essere esteriore, abbracciava con l'impeto dell'amante, tutti coloro che non avessero paura di mostrare i desideri più nascosti.
E' stato, è, il mio legame con l'oscurità che ognuno di noi porta dentro, capace com'è di mettere a nudo la tua vera natura. Una delle cose che ho scritto, che mi assomigliano, che parlano cioè di me senza perifrasi, è dedicata al vento:

Foglie mosse cadute
e il vento Padre
non agita una vita fragile.

Dopo, mai appagato, ho continuato il mio viaggio, dal vento che soffiava sul mare a nord di Barcellona su una minuscola "470", che copriva l'inutile " cazza, cazza" dell'istruttore spagnolo, perché quando il vento è sostenuto mi piace andare al lasco, per sentire urlare la sua di voce, senza impegnare in inutili tensioni le cime salate; al vento sotto il mare che chiamiamo "corrente", che aveva insidiato gli appassionati dello Shark Point, delusi dall'impeto,perché, scioccamente, non ne conoscevano la primogenitura, mentre, con l'aria indolente, il nostro accompagnatore maldiviano guardava il mare,indicando il suo orologio d'oro, per profetizzare che da lì a mezz'ora tutto sarebbe finito, e il mare sarebbe tornato al suo stato di torpore apparente, dimentico di quel vento- corrente che aveva scoraggiato i miscredenti; al vento mantrico di una fredda giornata di giugno dai lunghi ululati e spessi silenzi, che vegliava senza sosta il corpo avvolto sulla spiaggia solitaria, in perfetta solitudine, da un enorme asciugamano rosso, per coprire tutte le voci che il vento muoveva, e capire la vera essenza di quella vorticosa musicalità.

Adesso che mi sono fermato, so perché abbiamo un legame così stretto: perché il vento è musica; perché il vento è poesia; perché il vento è forza interiore; perché il vento è profezia, che rivela, solamente ai suoi adepti, la grande visione degli oscuri e magici movimenti dell'universo.

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