giovedì 15 marzo 2012

Il centro in politica e il suo divenire

Mi è venuto in testa (cosa generano tutti quei contatti elettrici, non c’è dato sapere) che tutti quelli che parlano di "centro" in politica non ricercano una posizione mediana, aperta a compromessi più o meno nobili, bensì la "Via del Mezzo", la posizione verticale del "fulmine" (Vajra in sanscrito) nella simbologia orientale, che è anche la rappresentazione della "Via del Cielo"; e se questi “sprovveduti” avessero il dono della preveggenza, e il loro “centro” fosse il fine di una inconoscibile via spirituale?


Io conosco già le risposte (sinapsi ritornate a uno stadio normale), che non contemplano passaggi o paesaggi mistici, che non prevedono ascensioni verticali (tranne quelle dovute per convenzione religiosa), bensì meri calcoli di meschina conservazione, e “sprovveduti” lo sono, in una visione di trascendenza, naturalmente.



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