giovedì 24 novembre 2011

La necessità del sapere

Ho ascoltato insonne
il senso che non trovavo
mi sono rigirato nel letto, Universo?
Dovevo sapere.
Ho sfogliato le pagine mie preferite, Immenso?
La mia inquietudine negava,
niente poesia,
ora sfoglio il libro degli Angeli, Luminoso?
Perché, non ricordo?
Cerco nel suo opposto
la lunga lista dei perduti, Dannazione?
Le cose che so, Miseria?
Quello che ho cercato, Tormento?
Ciò che ho perduto, Vivere?
Carne e sangue, Estasi?
Sostanza? Essenza? Magma? Nuvola?
Esistere?
Assenza? Ansia? Scoperta? Illusione?
Forse Divino?
Il cantare fastidioso, meccanico del giorno
la tenue luce,
mi ricorda la vita
oramai sveglio
finalmente capisco,
sintesi è negazione,
e tutte le parole non avrebbero mai composto
il significato vero di
Amore.

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