lunedì 11 aprile 2011

Tutto può succedere









Mentre assistevo al consiglio di amministrazione della bottega delle meraviglie di Mr. Magorium e mi deliziavo degli occhi incantati di mia figlia, che per la decima volta, o forse di più, guardava il film Mr Magorium e la bottega delle meraviglie (Film Colony, regista Zach Helm, uscito in Italia nel gennaio del 2008), mi è venuto in testa Vittorino Andreoli, che singolare somiglianza, e il suo ultimo libro "Il denaro in testa" dove esamina il rapporto distorto, e in quanto patologia studiata dallo Psichiatra, dell'uomo dei nostri tempi e il denaro:" La società del denaro non coglie la bellezza del mondo e neanche il suo affanno, riduce l’uomo a un salvadanaio che si può rompere troppo facilmente, lasciando solo dei cocci.....", e mentre scorrevano le immagini del film e la bellezza del sogno che coinvolge, non solamente i bambini ma anche un adulto predisposto a riconoscerla, ho ritrovato nella mia mente le parole che lo stesso Vittorino Andreoli pronunciava, come una sentenza apocalittica, in una intervista di Serena Dandini nella trasmissione "Parla con me" dell'inizio di quest'anno:"Il denaro oggi è la cifra dell'uomo, non più degli oggetti ,cioè un uomo è ridotto al denaro che ha, perché il denaro lo rappresenta... oggi il denaro ha risolto tutti i problemi filosofici, oggi l'uomo è la quantità di denaro che possiede." Altro che bottega delle meraviglie dove "Tutto può succedere

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