Un urlo, prolungato
lontano
ma lo sento
come dentro la mia testa
la avverto,
la paura
correre velocemente
venirmi incontro
per annullarsi
di gemiti
che pulsano ritmicamente
intimamente,
come fossi io,
lontano a urlare
solo.
La notte quando si popola
delle urla di ombre disabitate
e gemiti senza anime
accoglie con il suo abbraccio di madre
la solitudine degli uomini che negano la luce.
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