"Lo zero indiano significava il vuoto o l'assenza, ma anche lo spazio, il firmamento, la volta celeste, l'atmosfera e l'etere, e poi ancora il niente, la quantità trascurabile, l'elemento insignificante." (Georges Ifrah citato in: L'impero dei numeri di Denis Guedj- editore Universale Electa/Gallimard)
.
Nessun commento:
Posta un commento