mercoledì 31 agosto 2011

Liquida

La mente dell'innamorato, la immagino "liquida" come un mare, dove piccoli coni di solida materia emergono a rappresentare illusori approdi di quiete apparente, ma che, l'innamorato, nonostante la mancanza d'aria, e l'illusione di respirare, emergendo dalla mente liquida, percepisce come inutili, dannose pause dalla sua perdizione. A lui, a lei, che si nutrono d'amore, che lo respirano, l'aria non serve.

Aria, aria, aria
aria,
esci la testa dal fango
respira
aria,
aria fetida, calda senza calore
pestilente di particelle di solitudine
aria,
miasmi cancerogeni
di bocche vuote
che respirano morte,
torna nel fango
respira
profondamente
l'illusione dell'aria del condannato
ad amare senza aria.

Nessun commento:

Posta un commento