martedì 1 febbraio 2011

Sopravvivenza

Il cervello umano, nel suo "lungo" percorso evolutivo, ha attraversato varie fasi di crescita, ma mai, secondo le teorie evoluzionistiche moderne, è andato oltre le necessità dettate dalle regole della sopravvivenza. La sua struttura è organizzata in modo, non molto dissimile, per la verità, da quella dei nostri antenati più antichi, che percepisca, valuti e quindi decida di agire, in stretta correlazione con le necessità primarie che sono sicuramente cambiate nel corso dei millenni, ma che rimangono necessità nello stretto rapporto specie-evoluzione. In qualunque modo queste necessità si manifestino, sono esclusivamente dettate da regole impresse nei nostri codici che determinano le azioni umane finalizzate a un riposizionamento della specie. C'è chi indica anche la cultura della semplificazione in generale, e dei "dogmi" economici in particolare , una delle più incisive limitazioni che la nostra specie persegue, e subisce, nella più completa inconsapevolezza dell'irreversibilità di talune scelte.

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