mercoledì 27 gennaio 2010

Letture

"Desiderare è una parola piena di negatività,secondo Pascal Quignard la parola romana desiderium è un vocabolo misterioso.
Si riferisce a sidera, la costellazione che presiede alla fine dell'inverno.
De-sideratio, la sua scomparsa.
Desiderium: astri che brillano per la loro assenza. Il non vedere dell'inverno. Il non sguardo dell'uomo.
Desiderare è non vedere, rammaricarsi per l'assenza, cercare, sperare, sognare, attendere." Guglielmo Brayda, "Assenza di scelta", Sartorio editore.
Lo adoro, per questo lo cito spesso, come mi ha detto un amico dopo averlo letto:"Grazie per le angosce che mi hai regalato, vaf..."
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