giovedì 21 gennaio 2010

La strada di A

Mi ricordo di quel giorno caldo di luglio,
ho visto prima che te, i tuoi piedi,
la speranza che avessi piedi per viaggiare;

Ho visto il tuo broncio, la tua bella bocca di neonata,
la speranza che avessi bocca per la poesia che, disperatamente coltiviamo;

Ho visto le tue mani,
ho contato tutte le tue dita,
per essere certo che avessi voglia di abbracciare il mondo

Ho visto te, il mio inizio, il mio viaggio, lo spazio che ho cercato e che solamente per un attimo,
tic, tic, tic,tic,
avevo rifiutato

Oggi, nel giorno di Agnese, esprimo, come un bambino, un desiderio, che tu possa realizzare quello che il cuore ti impone

Auguri, il tuo papà

°

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