giovedì 7 gennaio 2010

Letture

Devo ringraziare Guglielmo Brayda, perché ha poetizzato la mia angoscia: ” Quando l’amore esce, il corpo resta disabitato. Il male entra più facilmente, sinuoso e letale, nei corpi disabitati".

Grazie Guglielmo
°°

Nessun commento:

Posta un commento