lunedì 11 giugno 2012

Il fuoco e il dolore del poeta

Quando sento, forte
la passione
e l’alta temperatura
febbre oltre l’umano sopportabile
che mi fa muovere lentamente
febbrilmente
con le mani sulla tastiera che bolle e,
mento di parole vere sofferenze reali,
quando sento la poesia che sottostà al perverso stato del sogno,
in quel momento dovrei con intensità pensare al vero fuoco,
il fuoco che brucia i corpi non la mente,
al fuoco delle cose per le cose
ecco allora,
dovrei pensare agli altiforni
dove la poesia non é di casa
perché lì abita la disperazione.

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