martedì 27 dicembre 2011

“…tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi”

Giorni di preghiera, sì le festività natalizie sono il momento giusto per rivolgere i propri pensieri all’”altrove”, io non mi sono voluto sottrarre e, ho aperto il vangelo:
“Lei è all’orizzonte. […] Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.
Cammino per dieci passi e l’orizzonte si sposta di dieci passi più in là.
Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l’utopia?
Serve proprio a questo: a camminare.”
“Il Vangelo di un Utopista” di Don Andrea Gallo, Aliberti Editore. Gallo cita lo scrittore uruguaiano Eduardo Galeano. Anche il titolo è tratto da uno scritto di un altro utopista, Fabrizio De Andrè: “Smisurata Preghiera”, una meravigliosa “canzone” che, secondo Don Andrea, è la perfetta sintesi del Vangelo di Gesù.

Buone Feste, e buona Utopia a tutti!

P.S. Non vi sembra che quello che scrive Galeano, somigli molto all’utopico camminare per mai raggiungere il sentimento universale, materia e spirito, che è il DNA anche del dio di tutti?

Nessun commento:

Posta un commento